ISLAM: OSSERVATORE ROMANO, IL 90% VITTIME TERRORISMO JIHADISTA SONO MUSULMANE

strage causata da kamikaze“A dispetto dei proclami contro il nemico occidentale, piu’ del 90 per cento delle vittime del terrorismo jihadista, dal 2001 a oggi, e’ costituito da musulmani”. E’ quanto afferma l’Osservatore romano in un articolo di prima pagina nel quale si fa riferimento al rapporto sul terrorismo internazionale presentato ieri a Roma dalla Fondazione Icsa (Intelligence culture and strategic analysis).  

“Se si prendono in considerazione – prosegue l’Osservatore – i soli attentati con piu’ di 15 vittime messi a segno dal ’93 a oggi – sono 25.751 le persone morte in attacchi terroristici -, il periodo che ha fatto registrare il maggior numero di morti (5.570) resta quello compreso tra l’11 settembre 2006 e il 10 settembre 2007 ma il fenomeno eversivo – sempre con riferimento alla stessa tipologia di attacchi – ha fatto segnare una forte recrudescenza negli ultimi nove mesi (tra l’11 settembre dell’anno scorso e il 7 giugno di quest’anno) soprattutto per quanto riguarda il Pakistan (1.129 vittime), l’Irak (1.032), l’India (238) e l’Afghanistan (226): complessivamente, in questo periodo le vittime sono state 2.817″.

Quindi il quotidiano vaticano cita direttamente il rapporto: “Alcune autorevoli fonti indicano che il numero degli attacchi terroristici su scala globale nel triennio 2007-2009 ha registrato una significativa flessione. Come spiegare quindi che il numero delle vittime registrate nello stesso periodo permane piuttosto elevato (3.061 tra l’11 settembre 2007 e il 10 settembre 2008 e 2.582 tra l’11 settembre 2008 e il 10 settembre 2009)?”.

“Il dato ‘e’ probabilmente interpretabile  soprattutto con l’affinamento delle tecniche di esecuzione: si registrano, infatti, sempre piu’ attentati con esplosivo comandati a distanza’. Inoltre – si afferma ancora – l’analisi del terrorismo di matrice jihadista -secondo il rapporto- ‘non esclude ‘eventualita’ di attacchi non convenzionali (la cosiddetta bomba sporca, ndr), contro popolazioni civili”‘.

“E a testimonianza che l’allarme terrorismo resta molto alto su scala globale – conclude l’Osservatore – si registra una nuova minaccia di Al Qaeda contro gli Stati Uniti attraverso un presunto audio -nessun commento da parte dell’intelligence statunitense- del suo leader Osama bin Laden”.