La libertà si è fermata ad Eboli

Negata la libertà di espressioneL’ennesimo episodio di libertà di espressione negata è accaduto a Eboli, in provincia di Salerno. Nel corso della presentazione del libro “Diversi e divisi – Diario di una convivenza con l’Islam” a Nello Rega è stato impedito di parlare. Invitato a discutere del suo testo, che gli ha procurato le minacce di morte da parte degli integralisti islamici di Hezbollah, Nello Rega è stato più volte interrotto e contestato. Organizzato da Officina Koinè – Associazione C2O, l’evento a sole 24 ore dall’inizio ha visto inaspettatamente la partecipazione di una mediatrice culturale di origine marocchina. La donna, durante l’esposizione di Nello Rega, ha cominciato senza freni a interromperlo e a cercare ogni pretesto per “censurarlo”. Il giornalista, che da mesi vive sotto l’incubo della sentenza di morte che “poggia” sulla sua testa, ha tentato di andare avanti. Ha più volte chiesto alla signora di poter proseguire senza interruzioni. Niente da fare. Davanti a questa situazione l’architetto Daniela Miglionico (dell’Officina Koinè) è rimasta immobile, non ritenendo di chiedere alla marocchina il rispetto della libertà di espressione. Alla fine a Nello Rega non è rimasto che abbandonare, con enorme dispiacere, la sala. Ancora una volta il diritto di parola è stato negato a chi della libertà di informare ha fatto la sua “bandiera di vita”. Un episodio che, comunque, non ha tolto a Nello Rega la voglia e il coraggio di proseguire nella diffusione del libro “Diversi e divisi – Diario di una convivenza con l’Islam”. Tantissime, da tutta Italia, le testimonianze di solidarietà a Nello Rega e al progetto che accompagna il suo testo. Insieme, per dire no alla libertà negata a Eboli e agli organizzatori dell’evento. E, per la cronaca, Officina Koinè ha commentato telefonicamente a Nello Rega di essere stata offesa dal gesto del giornalista di abbandonare, suo malgrado, la presentazione del libro. Che dire? Oltre il danno anche la beffa! Gli uomini possono fermare altri uomini ma non le idee, che proseguiranno senza sosta!